Lunedì 9 dicembre alle ore 18 sarà inaugurata, alla presenze di S.E. Cadinal Giuseppe Betori, la mostra dello scultore ascolano Giuliano Giuliani. Le opere saranno visibili presso la Basilica, il Vestibolo ed il Chiostro e saranno visitabili fino all’Epifania durant gli orari di apertura del percorso di visita.
Lunedì 9 dicembre alle ore 18 verrà inaugurata da S.E. Cardinale Giuseppe Betori la mostra dello scultore ascolano Giuliano Giuliani che esporrà alcune sue opere tra le più significative presso la Basilica, il Vestibolo del Cronaca e il Chiostro del Parigi.
La mostra si protrarrà per tutto il mese di dicembre sino all’Epifania e potrà essere visitata durante l’orario di apertura del percorso di visita del complesso monumentale di Santo Spirito accedendo dal Vestibolo (dal lunedì a sabato, dalle ore 10,00 alle 12,45 e dalle ore 15,00 alle 18,00. Mercoledì chiuso. Domenica dalle ore 11,30 alle 13,15 e dalle 15,00 alle 18,00).
Giuliano Giuliani
Giuliano Giuliani è un artista scultore italiano. Appassionato del materiale elettivo della sua città, il travertino, ha trasformato la cava paterna sul colle San Marco nel suo luogo privilegiato e laboratorio di ricerca.
Dopo aver frequentato il locale Istituto Statale d’Arte, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Macerata. Tiene la sua prima mostra da studente nel 1975 alla Galleria Nuove Proposte di Ascoli Piceno. Da allora ha partecipato a numerose rassegne come la Biennale di Venezia, il Premio Marche, il Premio Michetti e la Biennale d’Arte Sacra di San Gabriele. Molte sono state, dopo quella data, anche le mostre personali, tra cui nel 1992 alla Galleria De’ Serpenti di Roma, nel 2000 alla Galleria L’Isola di Trento, nel 2002 al Palazzo Massari di Ferrara, nel 2004 con un presepe in travertino nella Chiesa Rupestre Madonna delle Virtù di Matera. Nel 2007 al Bastione Sangallo di Loreto e alla Galleria Ceribelli di Bergamo. Nel 2011“Lo splendore della Verità La bellezza della Carità” è la mostra con cui partecipa all’omaggio degli artisti a Benedetto XVI per il 60° di Sacerdozio, Città del Vaticano aula Paolo VI. Nel 2012 insieme a Giorgio Cutini al Museo di Roma in Trastevere. Con “Gli Artisti e la Bibbia” è presente nel Nuovo Lezionario CEI. Nel 2014 un’ampia esposizione con 18 stanze allestite al Forte Malatesta di Ascoli. Partecipa alla 48° edizione del Premio Vasto. Con “Graziano Ricami Art Design” è presente al salone del mobile di Milano e a “La Creation II”, nell’Ambasciata d’Italia a Parigi. Espone alla Galleria Gino Monti di Ancona, ed è presente nel Padiglione Eataly di Expo Milano 2015, “Il tesoro d’Italia”. Da Novembre 2015 a Gennaio 2016 con la personale “Bandiere o Dormienti” alla Galleria la Nuova Pesa di Roma. Elisabetta Sgarbi sceglie un’opera per la tomba di famiglia Sgarbi. Da giugno a settembre alla Galleria Monserrato Arte ‘900, con “Nedda Guidi-Giuliani Giuliano”. “ Visioni animali” al Museo Tattile Statale Omero Mole Vanvitelliana di Ancona. Viene invitato con una mostra omaggio alla 66 rassegna Internazionale Premio G.B. Salvi di Sassoferrato “La profondità della materia”. Attualmente è in corso con l’architetto Mario Botta, una collaborazione per l’arredo liturgico della cappella del Centro O T A F Casa Nava, a Sorengo (Lugano).
Recentemente l’artista ha realizzato un monumento alla memoria di Eric Waters, genitore del leader dei Pink Floyd Roger Waters, caduto durante lo sbarco di Anzio. L’opera è stata inaugurata nella campagna di Aprilia alla presenza del musicista inglese.
Hanno curato sue mostre e scritto sul suo lavoro, tra gli altri, Mariano Apa, Giuseppe Appella, Marco Belpoliti, Mario Botta, Lorenzo Canova, Carlo Chenis, Fabrizio D’Amico, Mario Dal Bello, Massimo Duranti, Antonio Gnoli, Paolo Mauri, Carlo Melloni, Tullio Pericoli, Osvaldo Rossi, Marisa Vescovo.
Le sculture di Giuliani, oltre che in numerose raccolte private, sono presenti nelle collezioni dei Musei Vaticani, del Museo della Scultura Contemporanea di Matera, del Museo d’Arte Paolo Pini di Milano, del Centro per la Scultura Contemporanea di Cagli, del Museo Diocesano di Lecce, alla Galleria Nazionale di Arte Moderna Osvaldo Licini di Ascoli Piceno, nella sede centrale di Roma della B N L, all’interno del Parco Scultura Trasanni a Urbino, al Parco delle Sculture Casilino-Labicano di Roma e della città di Brufa.