Il futuro di Santo Spirito:
una conferenza per la città
venerdì 21 marzo alle ore 17:30
Il futuro di Santo Spirito è a rischio. Venerdì 21 marzo, la Comunità degli Agostiniani organizza una conferenza per informare la cittadinanza su un progetto che potrebbe stravolgere il Convento. L’incontro sarà l’occasione per discutere un’alternativa che preservi questo patrimonio storico e culturale, auspicando il sostegno delle istituzioni e della comunità fiorentina.

La Comunità degli Agostiniani di Santo Spirito invita tutti i cittadini e gli amanti del patrimonio storico e artistico fiorentino a un’importante conferenza dedicata al futuro del Convento di Santo Spirito. L’evento si terrà venerdì 21 marzo alle ore 17:30 nella Basilica di Santo Spirito e vedrà la partecipazione di esperti di storia, arte, urbanistica e diritto.
Un patrimonio a rischio
Da oltre cinque secoli, gli Agostiniani custodiscono il Convento di Santo Spirito, un luogo di cultura, spiritualità e storia, integrato profondamente nella vita del quartiere. Tuttavia, la recente decisione dell’Esercito di lasciare i locali dell’ex Distretto Militare, occupati fin dalla metà dell’Ottocento, ha aperto scenari preoccupanti per il destino di questi spazi. L’area, che include capolavori come il Chiostro dell’Ammannati, la Cappella Corsini e gran parte del grande Cenacolo, potrebbe subire una trasformazione radicale.
Nel 2014, infatti, è stato avviato in sordina un progetto privato per convertire questa parte del Convento in un hotel di lusso travestito da “senior house”, ovvero una residenza per anziani benestanti e autonomi. Il bando pubblico, pressoché sconosciuto, ha visto la partecipazione di un solo concorrente, che ne è uscito vincitore senza alcuna reale competizione.
Una battaglia per la città
Venuti a conoscenza di questo progetto solo nel 2023, gli Agostiniani hanno immediatamente avviato una battaglia per fermarlo. Oltre agli evidenti rischi per le strutture architettoniche, la realizzazione della senior house avrebbe un impatto devastante sulla vita del Convento, dato che gli spazi dell’ex Distretto si affacciano direttamente sull’attuale chiostro in uso alla Comunità.
La nostra proposta: un centro culturale per Firenze
Gli Agostiniani di Santo Spirito propongono una soluzione alternativa: la riunificazione delle due parti del Convento per creare un grande centro culturale, di ricerca e studio, aperto alla città, alle associazioni e agli studenti italiani e stranieri. Un luogo di sapere e condivisione, in cui alcuni spazi possano essere destinati agli studenti senza alcuna retta da pagare.
Si tratta di un’opportunità unica per Firenze, che permetterebbe di salvaguardare un’identità secolare, vissuta da sempre come parte integrante del quartiere. Se invece il progetto della senior house dovesse andare in porto, gli Agostiniani si troverebbero nella dolorosa condizione di lasciare Santo Spirito e Firenze.
Un appello alla città e alle istituzioni
La conferenza del 21 marzo vuole essere un momento di condivisione e sensibilizzazione per tutta la cittadinanza. Gli Agostiniani auspicano la partecipazione dei vertici istituzionali della città, a cominciare da S.E. l’Arcivescovo Gherardo Gambelli, la Sindaca Sara Funaro, la Prefetta Francesca Ferrandino e la Soprintendente al Patrimonio Artistico e Culturale Antonella Ranaldi, insieme ai rappresentanti delle forze politiche del Consiglio Comunale, ai quali hanno chiesto un’azione comune a sostegno della loro mobilitazione.
Invitiamo tutti coloro che hanno a cuore il destino di Santo Spirito a partecipare numerosi: la nostra voce può fare la differenza.