Pubblichiamo l’articolo di Toscana Oggi sull’inaugurazione della Mostra di Giuliano Giuliani e sul Concerto di Natale in Santo Spirito
L’hanno chiamato il “presepe contemporaneo” per la sua leggerezza, con personaggi eterei che richiamano simboli senza tempo. E’ la grande attrazione proposta quest’anno dalla Comunità agostiniana in concomitanza delle festività del Santo Natale, con un cartellone di eventi che – aperti dalla Lectio Divina del prof. Giovanni Cipriani e del priore padre Giuseppe Pagano davanti all’Annunciazione di Pietro Donzello – coniugano religiosità, arte, musica e cultura all’interno luoghi i carichi di profonda spiritualità della Basilica e del Convento di Santo Spirito. Inaugurata lunedì scorso dall’arcivescovo card. Giuseppe Betori, l’esposizione “Corpo in anima” dello scultore ascolano Giuliano Giuliani con alcune tra le sue opere più significative dedicate a Gesù distese nella chiesa, nel Vestibolo della sacrestia e nel Chiostro del Parigi, si protrarrà per tutto il mese di dicembre fino all’Epifania, nell’orario di apertura del percorso di visita del complesso monumentale accedendo dal Vestibolo (dal lunedì a sabato, dalle ore 10 alle 12,45 e dalle ore 15 alle 18. mercoledì chiuso. Domenica dalle ore 11,30 alle 13,15 e dalle 15 alle 18) .
Per le sue sculture Giuliani usa il travertino – ha trasformato la cava paterna sul colle San Marco nel suo luogo privilegiato e laboratorio di ricerca – che, reso trasparente da un lungo lavoro attraverso la perfezione della materia, vuole affrancare l’opera da ogni reminiscenza figurativa. La visione di Giuliani proiettata sulla Natività è distaccata e insieme commossa. I personaggi sono come sembianze della nostra quotidianità, risultato di un umanesimo immemoriale che congiunge l’antico al moderno, lo studio del modello e la visione interiore. Sprigionano la forza della Bellezza alla luce della Fede e dell’ispirazione cristiana in un’ottica di contemporaneità, come hanno sottolineato il cardinale Betori ed il poeta Davide Rondoni.
All’inaugurazione della Mostra (affiancata dal presepe più classico realizzato da Albino Todeschini ispirato dal profeta Isaia e dai quattro Vangeli) è seguito il concerto di Natale organizzato con il contributo dalla Banca Generali per la raccolta di fondi a favore della Casa del Ninòs della Missione Agostiniana di Apurìmac in Perù. Fra i brani eseguiti l’Ave Maria di Gounod, Adeste Fidelis, White Christmas e tanti altri molto noti e amati, cantati dal tenore Matteo Macchioni , dal soprano Francesca Tassinari, accompagnati da Mirca Rosciani al pianoforte e Gennaro Desiderio al Violino. Un altro appuntamento divenuto ormai tradizionale è in programma per il 18 dicembre: tutti gli scolari dell’Istituto San Pier Martire di piazza San Felice parteciperanno alla mesa in basilica per poi esibirsi in canti e rappresentazioni sulla nascita di Gesù.
A.L.
Pubblicato su Toscana Oggi