La Toscana fa da apripista nel progetto di “mappatura” delle fonti archivistiche delle sette realtà territoriali confluite nell’unica Provincia degli Agostiniani d’Italia. Quasi tutti gli archivi, soprattutto i più abbandonati o in pericolo di dispersione sono raccolti oggi a Viterbo, dove vengono custoditi, restaurati e resi fruibili agli studiosi. L’ulteriore passo è la loro pubblicazione. Si inizia dalla nostra regione.
Venerdì 4 maggio alle ore 17.30, nella Sala del Capitolo della Basilica di Santo Spirito a Firenze ci sarà la presentazione del primo volume di ottocento pagine dal titolo: “Inventari e censimenti delle fonti archivistiche degli Agostiniani in Toscana”, promosso dal Centro Culturale Agostiniano e da Nerbini International, e curato da Emanuele Atzori, un giovane paleografo-archivista formatosi presso la Scuola Vaticana. A coordinare l’incontro lo storico professor Giovanni Cipriani. Oltre al curatore interverranno Luca Carboni (Archivio Segreto del Vaticano) e Francesca Maria D’Agnelli(addetta ai progetti di censimento, tutela e valorizzazione del patrimonio dell’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali ecclesiastici per l’edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana). Saranno inoltre presenti Monica Ceccariglia,Danila Dottarelli, Marisa Falcone, Mario Mattei e Gabriele Atzori, che hanno scritto importanti contributi.
L’obiettivo finale è quello di pubblicare gli inventari e i censimenti archivistici di tutte le altre ex Province agostiniane (Romana, Picena, Napoletana, Siciliana, Umbra e Ligure).