Di seguito l’articolo tratto da VaticanNews.
Originario di Chicago, agostiniano, 67 anni, dal 2015 vescovo di Chiclayo in Perù, dal novembre 2020 era membro della Congregazione per i Vescovi. Il Papa lo ha chiamato a succedere al cardinale Marc Ouellet anche come presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina
Papa Francesco ha accolto oggi la rinuncia presentata, per raggiunti limiti d’età, dal cardinale Marc Ouellet agli incarichi di prefetto del Dicastero per i Vescovi e di presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina, e ha chiamato a succedergli nei medesimi incarichi monsignor Robert Francis Prevost, agostiniano, finora vescovo di Chiclayo (Perú), conferendogli in pari tempo il titolo di arcivescovo-vescovo emerito di Chiclayo. Prenderà possesso dell’incarico il prossimo 12 aprile. Il cardinale Marc Ouellet, 78 anni, era da quasi 13 anni alla guida del Dicastero.
Mons. Robert Francis Prevost, 67 anni, nato a Chicago, nell’Illinois (Stati Uniti), il 14 settembre 1955, è entrato nel 1977 nel noviziato dell’Ordine di Sant’Agostino (OSA), nella provincia di Nostra Signora del Buon Consiglio, a Saint Louis. Il 29 agosto 1981 ha emesso i voti solenni. Ha studiato presso la Catholic Theological Union di Chicago, diplomandosi in Teologia.
All’età di 27 anni è stato inviato dall’Ordine a Roma per studiare Diritto Canonico presso la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino (l’Angelicum). Ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale il 19 giugno 1982. Ha conseguito la Licenza nel 1984, quindi è stato inviato a lavorare nella missione di Chulucanas, a Piura, in Perù (1985-1986).
Nel 1987 ha conseguito il Dottorato con la tesi: “Il ruolo del priore locale dell’Ordine di Sant’Agostino”. Nello stesso anno è stato eletto direttore delle vocazioni e direttore delle missioni della Provincia Agostiniana “Madre del Buon Consiglio” di Olympia Fields, in Illinois (USA). Nel 1988 è stato inviato nella missione di Trujillo come direttore del progetto di formazione comune degli aspiranti agostiniani dei Vicariati di Chulucanas, Iquitos e Apurímac. Lì è stato priore di comunità (1988-1992), direttore della formazione (1988-1998) e insegnante dei professi (1992-1998). Nell’Arcidiocesi di Trujillo è stato vicario giudiziario (1989-1998), professore di Diritto Canonico, Patristica e Morale nel Seminario Maggiore “San Carlos e San Marcelo”.
Nel 1999 è stato eletto priore provinciale della Provincia “Madre del Buon Consiglio” (Chicago). Dopo due anni e mezzo, il Capitolo generale ordinario lo ha eletto priore generale, ministero che l’Ordine gli ha nuovamente affidato nel Capitolo generale ordinario del 2007. Nell’ottobre 2013 è tornato nella sua Provincia (Chicago) per essere insegnante dei professi e vicario provinciale; incarichi che ha ricoperto fino a quando Papa Francesco lo ha nominato, il 3 novembre 2014, amministratore apostolico della Diocesi di Chiclayo (Perù), elevandolo alla dignità episcopale di vescovo titolare della Diocesi di Sufar. Il 7 novembre ha preso possesso canonico della Diocesi alla presenza del nunzio apostolico James Patrick Green; è stato ordinato vescovo il 12 dicembre, festa di Nostra Signora di Guadalupe, nella Cattedrale della sua Diocesi. È vescovo di Chiclayo dal 26 settembre 2015. Dal marzo del 2018 è stato secondo vicepresidente del Conferenza episcopale peruviana. Papa Francesco lo aveva nominato membro della Congregazione per il Clero nel 2019 e membro della Congregazione per i Vescovi nel 2020.