Cristo è la luce del mondo! Viene subito il richiamo all’inizio della liturgia della veglia pasquale dove al centro c’è proprio il simbolo della luce che rischiara la notte! Il cero pasquale che attraversa la navata buia della Chiesa diventa l’unica luce di riferimento per il popolo che vive nell’oscurità come i due ciechi del Vangelo che però sanno riconoscere con la loro fede che Cristo è la luce del mondo e può ridare loro la vista! I loro occhi si aprirono! Ora possono vedere! E la gioia è grande e devono dirlo a tutti a costo di disobbedire anche allo stesso Gesù che gli aveva chiesto di non dirlo! Altro segno che il Regno di Dio non è venuta con potenza ma nella umiltà e silenzio! Quel silenzio che richiama il silenzio della Vergine Maria che ascolta la Parola e la conserva! E allora con gioia ripetiamo nel nostro cuore: IL SIGNORE È MIA LUCE E MIA SALVEZZA!
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 9,27-31.
In quel tempo, mentre Gesù si allontanava, due ciechi lo seguivano urlando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi».
Entrato in casa, i ciechi gli si accostarono, e Gesù disse loro: «Credete voi che io possa fare questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!».
Allora toccò loro gli occhi e disse: «Sia fatto a voi secondo la vostra fede».
E si aprirono loro gli occhi. Quindi Gesù li ammonì dicendo: «Badate che nessuno lo sappia!».
Ma essi, appena usciti, ne sparsero la fama in tutta quella regione.