Oggi, 6 giugno, in occasione della Solennità del Corpus Domini, non potendo ancora fare le processioni all’esterno, a causa delle norme della Pandemia, nella nostra Basilica di Santo Spirito, subito dopo la Messa delle 10.30, abbiamo fatto un momento di adorazione eucaristica e abbiamo benedetto la Piazza e poi, sempre nel rispetto delle normative, una processione all’interno della Basilica.
E’ stato commovente quando arrivati vicini al Sagrato, molta gente si è avvicinata per pregare e mettersi in ginocchio. Sarà proprio vero che la Chiesa sta bruciando?
Abbiamo letto alcuni testi di Papa Francesco che vogliamo condividere con tutti voi.
Dall’Udienza di Papa Francesco, 27 aprile 2017
«Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo», dice Gesù. Dio è con noi, tutti i giorni, fino alla fine del mondo. Non è un Dio isolato, è un Dio-con noi, cioè con la creatura umana. Il nostro Dio non è un Dio assente, sequestrato da un cielo lontanissimo; è invece un Dio “appassionato” dell’uomo, così teneramente amante da essere incapace di separarsi da lui. Noi umani siamo abili nel recidere legami e ponti. Lui invece no. Se il nostro cuore si raffredda, il suo rimane sempre incandescente. Il nostro Dio ci accompagna sempre, anche se per sventura noi ci dimenticassimo di Lui.
La nostra esistenza è un pellegrinaggio, un cammino. Nel suo cammino nel mondo, l’uomo non è mai solo. Soprattutto il cristiano non si sente mai abbandonato, perché Gesù ci assicura di non aspettarci solo al termine del nostro lungo viaggio, ma di accompagnarci in ognuno dei nostri giorni.
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Dal discorso di Papa Francesco al Convegno di Firenze
Si può dire che oggi non viviamo un’epoca di cambiamento quanto un cambiamento d’epoca. Questo nostro tempo richiede di vivere i problemi come sfide e non come ostacoli: il Signore è attivo e all’opera nel mondo. Voi, dunque, uscite per le strade e andate ai crocicchi: tutti quelli che troverete, chiamateli, nessuno escluso. Soprattutto accompagnate chi è rimasto al bordo della strada, «zoppi, storpi, ciechi, sordi». Dovunque voi siate, non costruite mai muri né frontiere, ma piazze e ospedali da campo.