Un viaggio alla scoperta della storia dell’ordine dei frati agostiniani che partirà dalla Lombardia e si concluderà in terre toscane. Il programma, promosso dall’università americana di Villanova in Pennsylvania, prevede anche delle lezioni all’interno della basilica di Santo Spirito, tenuta appunto dai frati agostiniani.
«Il gruppo di studenti arriverà in Italia verso l’11 e il 12 ottobre prossimo e il loro viaggio inizierà da Milano, ovvero il luogo dove Sant’Agostino ha ricevuto il battesimo da Sant’Ambrogio» spiega il priore di Santo Spirito padre Giuseppe Pagano. «Continuerà poi a Pavia, dove risiedono le spoglie del santo». Una volta concluso il giro lombardo, gli studenti si sposteranno a Firenze. «Qua cominceremo a parlare della presenza degli agostiniani a Santo Spirito, a Firenze e, in generale, in Toscana». Le lezioni, interamente in lingua inglese, saranno aperte a tutti e cominceranno il 13 ottobre per poi concludersi il 16 ottobre.
«Saranno tenute dal professor Giovanni Cipriani che, oltre alle lezioni frontali, accompagnerà i ragazzi in una visita della città durante la quale spiegherà le caratteristiche storiche ed artistiche di Firenze». Non solo, per avere un contatto ancora più ravvicinato con il capoluogo toscano visiteranno Palazzo Vecchio.
«Sotto la guida di Giulia Bacci, avranno la possibilità di vedere il luogo dell’amministrazione fiorentina e poi torneranno qui a Santo Spirito dove verrà loro spiegata e illustrata la storia della basilica e dell’intero complesso». Le lezioni saranno quindi intramezzate da visite guidate e “gite fuori porta” come quella che si terrà a San Gimignano, luogo cardine per la storia dell’ordine dei frati agostiniani. «A San Gimignano avranno la possibilità di toccare con mano i luoghi fondanti della nostra storia – spiega padre Giuseppe Pagano – a partire dal convento di Sant’Agostino per poi continuare con i vari eremi posti nelle vicinanze.
Durante queste visite il professor Francesco Salvestrini spiegherà loro tutto quello che c’è da sapere in merito». E poi, ancora, si torna alla base dove «il dottorando Francesco Suppa parlerà, soprattutto, della dimensione brunelleschiana di Santo Spirito, proponendo un excursus dal progetto di Brunelleschi fino ad arrivare a quando gli agostiniani si insediarono all’interno del convento». Infatti, una volta costituito l’ordine degli Agostiniani Eremitani il 16 dicembre 1243 da Papa Innocenzo IV, vi si insediarono all’interno e iniziarono la costruzione della basilica brunelleschiana nel 1444. Gli studenti, inoltre, alloggeranno negli spazi gestiti dalla congregazione delle Pie Operaie di San Giuseppe nella vicina via de’ Serragli.
«La nostra idea iniziale era quella di far alloggiare da noi almeno una decina di studenti, purtroppo però non abbiamo ancora la disponibilità – continua padre Pagano – Il resto, però, a partire dai pasti fino alle varie attività verrà interamente svolto a Santo Spirito». «Siamo felici di far conoscere la nostra storia e la meravigliosa struttura alle nuove generazioni di tutto il mondo», afferma il priore.
Da La Nazione del 14 settembre 2024